Location of the interview: Liceo classico “Vittorio Emanuele ll”, Palermo (PA) – Italia
Other interviews of the same witness or other contexts: Non sono presenti interviste collegate a questo item.
Name of the interviewer: Dr. Graziella Bonansea e la professoressa Renata Racalbuto

Nome dell'istituto: Liceo classico “Vittorio Emanuele ll”. Studenti partecipanti: Alotta Maria, Arronica Rebecca, Bonomo Leonardo, Calice Ginevra, Cavasio Irene, Colletti Gaia, Costanzo Elisa, Di Franco Gaia, Favazzi Simona Maria, Inga Marzia, La Barbera Angelo, La Paglia Giuseppe, Leto Isabella, Lo Cascio Daniela, Martines Katia, Migliore Giovanni, Profeta Giovanni, Sammartino Chiara, Tornambè Marialaura, Zarauto Federica, per un totale di 20 allievi. I ragazzi coinvolti, all'epoca della raccolta delle liberatorie, cioè nel 2016, avevano fra i 17 e i 19 anni. Non sono presenti allievi di origine straniera. Professori coinvolti: Renata Racalbuto. Materiali proposti: “Mama Illegal”, “Moldova Children express their views on migration through cartoons and movies”, “Coumba”. La scelta dei video di Ed Moschitz, Mama Illegal, 2011, Moldova Children express their views on migration through cartoons and movies, 2008 e Coumba, 2006-2007 di Ursula Biemann è stata pensata per poter costituire una piattaforme di immagini reali e simboliche capaci da mettere in gioco gli itinerari biografici di studentesse e studenti. I tre video sono stati prefigurati nella prospettiva di creare un legame fra le storie di studentesse e studenti (anche di migrazione, ma non solo) e quelle narrate nei video. Un legame che ha intrecciato appartenenze nazionali e transnazionali e soggetti, generi e generazioni.

Italian

Alcuni ragazzi che hanno partecipato alla videointervista collettiva hanno successivamente realizzato dei disegni e/o cartelloni, alcuni con relative didascalie, delle foto e dei video. I materiali, raccolti e brevemente schedati dalla professoressa coinvolta, sono stati suddivisi in cartelline così nominate: “Materiale n. **, titolo materiale, nome cognome degli autori”. I ragazzi hanno lavorato in coppia, oppure singolarmente, producendo dei video, scattando delle foto oppure realizzando dei disegni. A causa dell'abbondante quantità di materiale consegnato e della diversa modalità di schedatura, quest'ultima non è stata modificata.