Classe 1°C L.A., a.s. 2013/2014, video intervista collettiva
Classe 1°C L.A., a.s. 2013/2014, video intervista collettiva
Document date: 17 May 2014
Identity Statement
2 videos.
Hernández Nova, Leslie Nancy; Musa, Samir
Content and Structure
Location of the interview: Liceo Artistico “M. Buniva”, Pinerolo (TO), Italia
Other interviews of the same witness or other contexts: Non sono presenti interviste collegate a questo item.
Name of the interviewer: Dr. Graziella Bonansea e professor Erminio Ronco
Nome dell'istituto: Liceo Artistico “M. Buniva”. Studenti partecipanti: Antohi Laura, Berutto Chiara, Capella Michela, Chieca Martina, D'Alessandro Emily, Fagiano Letizia, Faule Serena, Gandaglia Lisa, Giraudo Beatrice, Lagrutta Claudia, Leaño Gabriel, Musso Federico, Nocera Valerie, Ramadan Simona, Santoro Alessia, Sardigna Desiree, Serale Giulia, Simone Aurora, Tomasi Dana, Vitale Sofia, per un totale di 20 allievi. I ragazzi coinvolti, all'epoca della raccolta delle fonti, cioè nel 2014, avevano fra i 15 e i 17 anni. Tre di loro, Antohi Laura, Leaño Gabriel e Ramadan Simona sono di origine straniera e sono nati rispettivamente in Romania, Argentina e Russia. Professori coinvolti: Erminio Ronco. Materiali proposti: “Felix in exile”, “En camino”, “Uranium mine”, "En Camino". La scelta dei video - Felix in exile di William Kentridge del 1994, di Uranium Mine e Iron Train 2006-2007 di Ursula Biemann e di En Camino, 2009, di Mirta Kupferminc e Mariana Sosnowski - è stata sostenuta dalla necessità di sollecitare la memoria degli studenti sia attraverso il modello della video animazione presente in Felix in exile e in En Camino, sia attraverso il rapporto diretto con la realtà del dell’esilio, dell’abbandono, della perdita del proprio paese e della sua conservazione nei ricordi. A questo nodo tematico segue quello del lavoro (si veda il video Uranium Mine e Iron train) come rappresentazione di una condizione coercitiva, dura e includente. I vari video hanno costituito via forme di sollecitazione della narrazione, una sorta di aide mémoire “giocato” nella scena della relazione all’interno dei gruppi. Dopo aver visto i video degli artisti gli studenti, con l’aiuto degli insegnanti presenti, sono stati stimolati a intervenire in diversi modi. Gli interventi sono stati preceduti da autopresentazioni tese a ricostruire momenti importanti degli itinerari personali e familiari. Dagli interventi sono emerse tracce delle storie personali, delle reti di riferimento amicali e sociali, del ruolo delle strutture familiari e dei contesti locali e nazionali. E’ stata composta una scena assai mossa in cui si sono intrecciati aspetti centrali delle fonti e le stratificazioni memoriali degli studenti. Una sorta di onda lunga sugli itinerari personali sollecitata dalla decostruzione storica delle fonti, dall’intreccio fra i soggetti dei video, le loro storie di migrazione e le vicende biografiche degli studenti. Si sono alternate nei singoli gruppi classe diverse sensibilità in grado di veicolare una pluralità di immaginari e forme delle culture.
Conditions of Access and Use
Italian
Allied Materials
Notes
Non è stato realizzato alcun materiale né durante la video interintervista né successivamente.