Classe 1°D L.A., a.s. 2012/2013, video intervista collettiva

Document date: 29 May 2013

Identity Statement

HAEU Reference Code
BABE-167
Extent and Medium

5 transcripts, 4 textual records, 12 videos, 7 drawings.

Reference Archivists

Hernández Nova, Leslie Nancy; Musa, Samir

Content and Structure

Abstract

Location of the interview: Liceo Artistico “M. Buniva”, Pinerolo (TO), Italia
Other interviews of the same witness or other contexts: 7 brevi videointerviste di presentazione dei disegni + una seconda video intervista collettiva.
Name of the interviewer: Dr. Graziella Bonansea e la professoressa Silvia Silvestri

Nome dell'istituto: Liceo Artistico “M. Buniva”. Studenti partecipanti: Andrion Alice, Baretta Lucia, Berto Ioram, Brunetti Stefania, Cialone Matteo, Dalla Vittoria Teresa, Demarchi Emanuela, Ennasri Lara, Gici Franko, Griffone Nives, Nardi Icaro, Piccirillo Nuria, Sue Shikeya, Tiranti Alessia, Trombotto Alberto, per un totale di 15 allievi. I ragazzi coinvolti, all'epoca della raccolta delle fonti, cioè nel 2013, avevano fra i 14 e i 16 anni. Due di loro, Gici Franko e Sue Shikeya sono di origine straniera, nati rispettivamente in Albania e in Nuova Zelanda. Professori coinvolti: Silvia Silvestri. Materiali proposti: “Felix in exile”, “En camino”, “Uranium mine”, "En Camino". La scelta dei video - Felix in exile di William Kentridge del 1994, di Uranium Mine e Iron Train 2006-2007 di Ursula Biemann e di En Camino, 2009, di Mirta Kupferminc e Mariana Sosnowski - è stata sostenuta dalla necessità di sollecitare la memoria degli studenti sia attraverso il modello della video animazione presente in Felix in exile e in En Camino, sia attraverso il rapporto diretto con la realtà del dell’esilio, dell’abbandono, della perdita del proprio paese e della sua conservazione nei ricordi. A questo nodo tematico segue quello del lavoro (si veda il video Uranium Mine e Iron train) come rappresentazione di una condizione coercitiva, dura e includente. I vari video hanno costituito via forme di sollecitazione della narrazione, una sorta di aide mémoire “giocato” nella scena della relazione all’interno dei gruppi. Dopo aver visto i video degli artisti gli studenti, con l’aiuto degli insegnanti presenti, sono stati stimolati a intervenire in diversi modi. Gli interventi sono stati preceduti da autopresentazioni tese a ricostruire momenti importanti degli itinerari personali e familiari. Dagli interventi sono emerse tracce delle storie personali, delle reti di riferimento amicali e sociali, del ruolo delle strutture familiari e dei contesti locali e nazionali. E’ stata composta una scena assai mossa in cui si sono intrecciati aspetti centrali delle fonti e le stratificazioni memoriali degli studenti. Una sorta di onda lunga sugli itinerari personali sollecitata dalla decostruzione storica delle fonti, dall’intreccio fra i soggetti dei video, le loro storie di migrazione e le vicende biografiche degli studenti. Si sono alternate nei singoli gruppi classe diverse sensibilità in grado di veicolare una pluralità di immaginari e forme delle culture.

Conditions of Access and Use

Languages

Italian

Allied Materials

Notes

Archivist Notes

Alla fine di questo incontro, alcuni ragazzi hanno realizzato dei disegni che hanno spiegato durante una brevissima videointervista individuale. Gli autori sono: Lara Ennasri, Stefania Brunetti, Nardi Icaro, Nives Griffone, Franco Gici, Emanuela Demarchi, Sue Shikeya. In totale sono stati prodotti 7 disegni e 2 testi, e sono state fatte 7 videointerviste individuali, che sono state successivamente trascritte.

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