Le regioni che hanno all'iniziativa dell'ITEA per la preparazione di Euroconsulenti erano: le Marche, la Campania, la Calabria e la Sicilia.

L'Euroconsulente era un libero professionista esperto nel settore della consulenza alle Istituzioni e al mercato della PMI; svolgeva un'attività di collegamento e di continuo raccordo informativo utilizzando le tecniche informatiche, attraverso la gestione di una banca dati, e le proprie conoscenze linguistiche. L'ITEA (Istituto per il Terzo Mondo, l'Europa e l'America, con il contributo delle Istituzioni locali e Comunitarie, si proponeva di offrire ai giovani in cerca di prima occupazione una opportunità occupazionale di grande rilievo in un'ottica di crescente sviluppo economico, tecnologico e di mercato, in una prospettiva europea storica, quale l'appuntamento con l'Europa dell'1 gennaio 1993 (atto unico europeo).
La proposta culturale riguardava l'analisi dei rapporti, con le Istituzioni, con le PMI e più in generale con il mondo economico che "l'Euroconsulente" doveva affrontare studiando le realtà economiche sociali e politiche locali, attraverso la preparazione dei progetti, che tenendo conto delle situazioni, che si riscontravano in ambito regionale siano posti a confronto con quanto avvieniva in ambito comunitario in modo di porre nel giusto rilievo il ruovo svolto dalle regioni nella promozione culturale, professionale e socio-economica.