Toffanin, Ezio
01 November 1927 (Padova)Description Area
Dopo la laurea in Diritto (1951), Ezio Toffanin si specializza ottenendo un dottorato in Politica regionale e gestione del territorio all'Università di Padova. Dal 1951, esercita l'avvocatura, iscritto all'Albo del Tribunale di Padova e specializzato in diritto del Lavoro e diritto sindacale. E' responsabile dell'Ufficio giuridico della Confederazione Italiana Sindacale del Lavoro (CISL). Nel settembre 1958, entra nella Commissione della Comunità economica europea. Viene accorpato alla direzione generale degli Affari sociali dove lavora alla stesura del rapporto annuale d'attività della Commissione per ciò che concerne gli affari sociali. In seguito, si occupa in particolare di questioni legate all'articolo 119 del Trattato CEE sulla parità fra uomo e donna nel campo del lavoro. Dopo la fusione delle Comunità, assume l'incarico di Capo della Divisione 'Aspetti sociali della politica regionale' e, nell'ambito della nuova direzione generale della Politica regionale, ha a che fare con questioni che erano state di competenza della Comunità economica del carbone e dell'acciao (prezzi della riconversione, misure a protezione dei lavoratori…). All'inizio degli anni Sessanta, si occupa del Fondo Sociale europeo (riforme, mobilità dei lavoratori, progetti di formazione). Va in congedo nel 1992.
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Toffanin, Ezio
01 November 1927 (Padova)Description Area
Dopo la laurea in Diritto (1951), Ezio Toffanin si specializza ottenendo un dottorato in Politica regionale e gestione del territorio all'Università di Padova. Dal 1951, esercita l'avvocatura, iscritto all'Albo del Tribunale di Padova e specializzato in diritto del Lavoro e diritto sindacale. E' responsabile dell'Ufficio giuridico della Confederazione Italiana Sindacale del Lavoro (CISL). Nel settembre 1958, entra nella Commissione della Comunità economica europea. Viene accorpato alla direzione generale degli Affari sociali dove lavora alla stesura del rapporto annuale d'attività della Commissione per ciò che concerne gli affari sociali. In seguito, si occupa in particolare di questioni legate all'articolo 119 del Trattato CEE sulla parità fra uomo e donna nel campo del lavoro. Dopo la fusione delle Comunità, assume l'incarico di Capo della Divisione 'Aspetti sociali della politica regionale' e, nell'ambito della nuova direzione generale della Politica regionale, ha a che fare con questioni che erano state di competenza della Comunità economica del carbone e dell'acciao (prezzi della riconversione, misure a protezione dei lavoratori…). All'inizio degli anni Sessanta, si occupa del Fondo Sociale europeo (riforme, mobilità dei lavoratori, progetti di formazione). Va in congedo nel 1992.