Claudio Segre studia giurisprudenza alll'Università di Roma. Dopo la laurea (1955), parte per gli Stati Uniti, dove ottiene un dottorato in scienze economiche con il Professor Robert Triffin all'Università di Yale (1958). Rientrato in Italia, questo 'progressista liberale' si unisce a un importante gruppo di ricercatori che costituiscono una sorta di think tank per i problemi che riguardano lo sviluppo dell'Italia. Alla fine del 1958, partecipa a uno studio che ha il compito di fare il bilancio economico della Comunità economica europea, commissionato dalla Commissione e realizzato a Bruxelles sotto la direzione dell'economista Pierre Uri. Dopo questo lavoro, Claudio Segre si vede proporre un posto alla direzione generale degli Affari economici e finanziari. Lavora dal gennaio 1959 alla divisione 'Coordinamento della politica economica e monetaria' della direzione degli Affari monetari. Dal 1963 al 1964, è capo della divisione 2, 'Movimenti dei capitali', all'interno della direzione B della stessa direzione generale. Nel 1964, si candida senza successo al posto di direttore (A/2) degli Affari monetari. Nel febbraio 1965, viene nominato direttore del settore Studi (direzione D) della DGII e promosso al grado A/2. Vi resta fino al 1967.