Macioti, Manfredo
1930 (Roma (IT))Description Area
Manfredo Macioti compie i propri studi all'Università di Roma al termine dei quali ottiene la laurea in ingegneria chimica (1953) e in diritto industriale (1960).
Padroneggia inoltre il francese, il tedesco, il russo e molte altre lingue straniere. Comincia a lavorare come traduttore all'Ufficio Brevetti a Roma (1954) poi viene reclutato all'Euratom.
Nell'aprile 1958, entra alla Direzione delle Relazioni esterne dove viene incaricato di seguire i rapporti con il Regno Unito.
Nel 1961 raggiunge la CECA in seguito all'accordo che prevede la presenza di un consigliere scientifico nella Delegazione dell'Alta Autorità a Londra per facilitare l'applicazione dell'accordo Euratom-Regno Unito. Di ritorno a Bruxelles, nel 1968, viene nominato capo della Divisione dei Programmi di ricerca alla DGXII.
Dà le dimissioni nell'ottobre 1969 e diventa consulente per la cooperazione scientifica internazionale all'OCSE (1970) poi all'UNESCO a Parigi (1971-1973).
Nel giugno 1973 rientra alla DGXII della Commissione Europea in qualità di direttore della Politica scientifica. Viene in seguito nominato capo delle Delegazioni della Comunità europea per l'America latina a Caracas (1979) e per l'Asia del sud a New Delhi (1983).
Nel 1988, fa ritorno alla Direzione generale per la Scienza, la ricerca e lo sviluppo come consigliere principale. Lascia la Commissione nel 1994.
Dopo questa data diventa corrispondente da Bruxelles per l' "Economic and Scientific Central Asia Survey" e membro fondatore del Senior Experts Club a Bruxelles.
Relations Area
Macioti, Manfredo
1930 (Roma (IT))Description Area
Manfredo Macioti compie i propri studi all'Università di Roma al termine dei quali ottiene la laurea in ingegneria chimica (1953) e in diritto industriale (1960).
Padroneggia inoltre il francese, il tedesco, il russo e molte altre lingue straniere. Comincia a lavorare come traduttore all'Ufficio Brevetti a Roma (1954) poi viene reclutato all'Euratom.
Nell'aprile 1958, entra alla Direzione delle Relazioni esterne dove viene incaricato di seguire i rapporti con il Regno Unito.
Nel 1961 raggiunge la CECA in seguito all'accordo che prevede la presenza di un consigliere scientifico nella Delegazione dell'Alta Autorità a Londra per facilitare l'applicazione dell'accordo Euratom-Regno Unito. Di ritorno a Bruxelles, nel 1968, viene nominato capo della Divisione dei Programmi di ricerca alla DGXII.
Dà le dimissioni nell'ottobre 1969 e diventa consulente per la cooperazione scientifica internazionale all'OCSE (1970) poi all'UNESCO a Parigi (1971-1973).
Nel giugno 1973 rientra alla DGXII della Commissione Europea in qualità di direttore della Politica scientifica. Viene in seguito nominato capo delle Delegazioni della Comunità europea per l'America latina a Caracas (1979) e per l'Asia del sud a New Delhi (1983).
Nel 1988, fa ritorno alla Direzione generale per la Scienza, la ricerca e lo sviluppo come consigliere principale. Lascia la Commissione nel 1994.
Dopo questa data diventa corrispondente da Bruxelles per l' "Economic and Scientific Central Asia Survey" e membro fondatore del Senior Experts Club a Bruxelles.