Carlo Facini ottiene la laurea in ingegneria industriale all'Università di Padova nel 1947. Dal 1948 al 1953, è capo servizio all'industria carbochimica Fornicoke a Savona. La sua carriera alla Comunità europea del carbone e dell'acciaio inizia nel 1953. E' segretario della divisione 'Investimenti e produttività'. In questa veste, è responsabile dell'indagine annuale sugli investimenti nel carbone (1953-1958). Nel 1958, passa alla Commissione della Comunità economica europea, nella direzione generale del Mercato interno, come capo della divisione 'Industria'. Si occupa dell'armonizzazione delle legislazioni tecniche (ostacoli ai cambi), delle misure di salvaguardia, degli studi di settore. Nel 1966 è nominato direttore di 'Bilancio e Controllo finanziario' (1966-1967) e nel 1967 direttore del Bilancio di struttura e Finanze (1967-1973). E' incaricato di preparare il bilancio generale, la gestione finanziaria, il servizio 'Cassa e compatibilità', le risorse proprie, la revisione e l'unificazione dei regolamenti finanziari. Nel 1973, è promosso direttore generale del controllo finanziario e controllore finanziario della Commissione (1973-1987). Per competenza, è responsabile del controllo preventivo degli utili e delle spese di bilancio della Commissione e del Fondo europeo per lo sviluppo. Coordina inoltre la missione straordinarioa di controllo composta da esperti degli Stati membri. Dal 1988 al 1993, è consigliere speciale della Commissione e la rappresenta presso l'Istituto internazionale delle scienze amministrative (IISA). Dal 1990 al 1993, fa parte del gruppo d'esperti per la semplificazione dei regolamenti agricoli presso la Commissione (aspetti finanziari). In parallelo, Carlo Facini porta avanti numerosi incarichi : insegnamento (Istituto europeo dell'amministrazione pubblica a Maastricht 1987-1988, Scuola superiore per il commercio a Parigi 1988-1991, etc), verifica dei conti all'Istituto universitario europeo (1988-1994), partecipazione al gruppo d'esperti internazionali per la protezione contro le inondazioni in Bangladesh (sotto l'egida della Presidenza della Repubblica francese), rapporto sull'amministrazione finanziaria in Giordania (patrocinato dalla Commissione europea) (1991-1992).