Dopo la Liberazione, Dionigi Coppo partecipa alla ricostruzione del movimento sindacale in Italia. Nella scissione della CGIL è tra I fondatori della CISL dove occupa numerosi incarichi di responsabilità. E' tra I costituenti della CISL internazionale a Londra e delegato alle conferenze annuali del Bureau International du Travail (BIT). Fa parte del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). Viene eletto senatore con la Democrazia Cristiana nel 1963 e rieletto nelle successive tre legislature. Ricoprirà gli incarichi di Sottosegretario agli Affari esteri con Moro nel 1969, nel 1972 di ministro del lavoro con Andreotti, nel 1973 viene chiamato alla Presidenza del Consiglio da Rumor come ministro con incarichi politici speciali (missioni in Polonia, URSS, Libia, Brasile, Venezuela, Perù, Uruguay). Ministro della Marina mercantile nel governo Rumor del 1974, ricoprirà ancora la presidenza di di commissioni di studio e d'inchiesta per il Parlamento. Nel 1979 si è ritirato dall'attività pubblica.