Bolis, Luciano
17 April 1918 (Milano (IT)) - 20 February 1993 (Roma (IT))Description Area
Luciano Bolis entra in contatto con gli ambienti antifascisti durante i suoi studi presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia. Nel 1942, è condannato dal Tribunale Speciale a due anni di reclusione per attività clandestina. Liberato grazie ad una amnistia nell'agosto 1943, si reca in Svizzera. Nel settembre 1944 rientra in Italia dove partecipa alla Resistenza. Viene arrestato e torturato dai fascisti a Genova nel febbraio 1945 allorché ricopre le cariche di Segretario dell’Unione Ligure del Partito d’Azione e di Ispettore regionale delle formazioni di Giustizia e Libertà. Nel dopoguerra racconta la sua esperienza nel libro "Il mio granello di sabbia". Ricopre anche importanti cariche nel Partito d'Azione e contribuisce alla fondazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Liguria (1947) di cui è direttore fino al 1953. Da quella data di dedica interamente al suo impegno federalista europeo: nel 1963 nasce la Fondazione Europea Luciano Bolis. L'anno successivo, diventa funzionario presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo. Andato in pensione nel 1978, si trasferisce a Roma e partecipa alle elezioni europee del 1979 nelle liste del PRI. Non viene eletto. Continua però a dedicarsi alla causa federalista europea, ricoprendo in particolare cariche di primo piano nel Movimento Federalista Europeo.
Relations Area
Bolis, Luciano
17 April 1918 (Milano (IT)) - 20 February 1993 (Roma (IT))Description Area
Luciano Bolis entra in contatto con gli ambienti antifascisti durante i suoi studi presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia. Nel 1942, è condannato dal Tribunale Speciale a due anni di reclusione per attività clandestina. Liberato grazie ad una amnistia nell'agosto 1943, si reca in Svizzera. Nel settembre 1944 rientra in Italia dove partecipa alla Resistenza. Viene arrestato e torturato dai fascisti a Genova nel febbraio 1945 allorché ricopre le cariche di Segretario dell’Unione Ligure del Partito d’Azione e di Ispettore regionale delle formazioni di Giustizia e Libertà. Nel dopoguerra racconta la sua esperienza nel libro "Il mio granello di sabbia". Ricopre anche importanti cariche nel Partito d'Azione e contribuisce alla fondazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Liguria (1947) di cui è direttore fino al 1953. Da quella data di dedica interamente al suo impegno federalista europeo: nel 1963 nasce la Fondazione Europea Luciano Bolis. L'anno successivo, diventa funzionario presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo. Andato in pensione nel 1978, si trasferisce a Roma e partecipa alle elezioni europee del 1979 nelle liste del PRI. Non viene eletto. Continua però a dedicarsi alla causa federalista europea, ricoprendo in particolare cariche di primo piano nel Movimento Federalista Europeo.