Durante la Seconda Guerra Mondiale, Giulio Andreotti assume la Presidenza della Federazione degli Universitari Cattolici Italiani (FUCI). Dopo il conflitto, inizia la carriera politica nelle file della Democrazia Cristiana (DC). Tra il 1947 ed il 1954, è ininterrottamente Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. A partire dal 1954 e fino al 1992, partecipa a quasi tutti gli esecutivi, ricoprendo cabinetti di competenza tecnica, assumendo la titolarità del Ministero degli Affari esteri e per sette volte la Presidenza del Consiglio. Nel 1991, il Presidente della Repubblica Cossiga lo nomina senatore a vita.